Piadine di ceci e piadine di riso e saraceno

Piadina di ceci

Ho versato in una ciotola la farina di ceci e aggiunto, mescolando rapidamente con una forchetta, tanta acqua fredda fino ad avere una pastella fluida.

Sale, pepe, un po’ di rosmarino tritato o di alloro, a piacere, un giro d’olio.

Si versa in un padellino unto in uno strato sottile. Qualche minuto, poi si gira … quando la piadina è dorata è pronta.

Ne ho fatte due: questa nella foto è bucherellata perché ho versato la pastella nel padellino troppo rovente!

Piadina di riso e saraceno

Con lo stesso procedimento ho preparato la piadina con  farina di riso e di grano saraceno, in parti uguali.

Potete abbondare con le spezie, perché questa piadina è più delicata di sapore rispetto a quella di ceci… naturalmente va tenuto conto dei piatti a cui si accompagna.

Io uso spesso paprica forte e curcuma, ma se devo accostare la piadina ad un piatto già speziato, mi limito ad un po’ di erba cipollina.

Un menu commentato

Nel presentare a Vicenza “I ghiottoni intolleranti”, Silvia Girardello, in dialogo con me, ha aperto una interessante parentesi sulle proprietà degli alimenti, catturando l’attenzione del pubblico.

Qui ve ne offro un piccolo assaggio, sintetizzando le osservazioni di Silvia.

Il menu nel suo insieme risulta piuttosto ricco, e richiede un impegno … digestivo abbastanza importante, ma possiamo considerarlo una proposta per un giorno di festa! Ciò detto, i singoli piatti risultano invece dal punto di vista nutrizionale ben bilanciati.

Ma vediamoli uno per uno.

Folpetti al limone con miglio piccante

La ricetta presenta un interessante abbinamento folpetti – alloro e miglio-peperoncino. I folpetti infatti, come tutti i molluschi, possono essere un po’ difficili da digerire e l’aggiunta dell’alloro, per le sue particolari proprietà, ne facilita la digestione.

Il miglio è un cereale molto ricco in sali minerali (soprattutto di silicio) e per questo motivo viene consigliato per problemi di ossa, capelli e unghie. La cosa importante però in questa specifica ricetta è che il miglio è un buon alcalinizzante dello stomaco, per cui può bilanciare l’effetto riscaldante e magari un po’ irritante dato dal peperoncino.

Zuppa di grano saraceno, cavolo nero e bieta rossa

Potremmo quasi considerarlo un piatto unico, perché il grano saraceno è ricco di proteine rispetto ai cereali (circa il 14%) .  Anche l’abbinata cavolo nero-bietola rossa risulta vincente. Il cavolo nero infatti è un protettore delle via urinarie, e al contrario di quasi tutti gli ortaggi a foglia verde contiene pochi ossalati di calcio (che affaticano i reni). Queste sue proprietà compensano perfettamente la bieta che, essendo un po’ zuccherina, aumenta il lavoro renale della diuresi.

Per quanto riguarda la stagionalità della ricetta Silvia ricorda che il cavolo nero, come tutte le crucifere (cavolo, broccolo, verza …) fa parte di quegli ortaggi invernali che grazie ai loro principi attivi proteggono l’apparato respiratorio. La natura offre ciò che ci serve!

Baccalà alla crema di curcuma e zenzero

Di curcuma e di zenzero si parla tantissimo ultimamente. Entrambe le spezie sono degli ottimi riscaldanti dello stomaco e quindi adatte alla stagione invernale. Facilitano la digestione e hanno un leggero effetto anti-infiammatorio generale. La curcuma per essere meglio assimilata dovrebbe essere unita ad un cucchiaino di olio d’oliva aggiunto a crudo a fine piatto e anche ad una spolverata leggera di pepe.

 Dolcetti di riso al profumo di cardamomo

Il cardamomo è una spezia particolarmente interessante. Gli antichi la consideravano riscaldante dello stomaco e rinfrescante del sangue. Il cardamomo riduce infatti la formazione del muco (che si produce nello stomaco, quindi riscaldando lo stomaco lo si fluidifica ) e possiede principi attivi fluidificanti del sangue.

Potete trovare Silvia Girardello, fitoterapista, presso Erberia, in C.so S.S. Felice e Fortunato 5, a Vicenza.

www.erberiavicenza.it