Un menu vegano a due mani e…

… una xilografia a più matrici

xilografia a più matrici anna maria taniLa bella xilografia di Anna Maria Tani, ottenuta con più matrici, introduce il post di oggi : un menu stagionale composto dalle ricette di due delle nostre cuoche.

E’ un menu tutto vegano, con un antipasto e un ricco contorno proposti da Auretta, mentre il primo e il dolce vengono dalla cucina di Patrizia.

Nulla vieta, tuttavia, che si possano mettere i piatti in tavola tutti insieme, magari lasciando per ultimo il dolce!

 

Antipasto vietnamita di noodles

Zuppetta di cavolfiore e mela

Zucchine gratinate

Muffin alle banane

Xilografia a più matrici di Anna Maria Tani

Antipasto vietnamita di noodles di riso

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dalle ricette degli amici…

Ritorna Auretta con le sue ricette, solitamente vegetariane, spesso vegane, ispirate alla cucina etnica e alle cucine tradizionali italiane.

  • 150 g di noodles (spaghetti) di riso
  • 2 carote
  • un cuore di sedano
  • 10 cm di daikon (o 5 ravanelli)
  • una piccola cipolla rossa
  • 2 lime
  • un peperoncino verde fresco
  • 2 cm di radice di zenzero fresco
  • un gambo di lemon grass fresco
  • un cucchiaio di coriandolo tritato
  • uno spicchio d’aglio
  • 3 cucchiai di olio di sesamo (sostituibile anche con olio extravergine di oliva)
  • 3 cucchiai di salsa di soia

Lessare in abbondante acqua salata i noodles, scolare, passare sotto l’acqua fredda. Con l’aiuto di forbici tagliarli grossolanamente alla lunghezza di circa 8/10 cm e metterli in una ciotola con le carote e la radice di daikon (o i ravanelli) grattugiati grossolanamente, il sedano, la cipolla e il peperoncino (senza semi) affettati sottilissimi, la radice di zenzero grattugiata, il gambo di lemon-grass affettato molto sottile, l’aglio schiacciato, l’olio, il succo dei lime, la salsa di soia e il coriandolo.

Mescolare e tenere in frigorifero alcune ore prima di servire.

(Nella foto di Adriana, un fiore di carota ricavato con un piccolo attrezzo da cucina molto usato in Vietnam)

Zucchine gratinate

dalle ricette degli amici…


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Ingredienti

  • 4 zucchine di media grandezza
  • 2 cipollotti col verde
  • 100 g di olive nere e/o verdi denocciolate
  • 40 g di fiocchi di mais al naturale (non zuccherati)
  • 3 cucchiai di granella di nocciole tostate
  • un cucchiaio di foglie di timo
  • uno spicchio d’aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe o peperoncino

Tagliare a metà nel senso della lunghezza le zucchine già pulite e scavarne leggermente l’interno, in modo da ottenere una sorta di barchette, far lessare in acqua salata per 10 minuti, scolare e mettere da parte.

Pulire i cipollotti lasciando una parte del verde, affettare e far soffriggere in poco olio insieme all’aglio tritato, aggiungere la polpa tritata ricavata dalle zucchine, regolare di sale.

Tritare grossolanamente le olive, sbriciolare finemente i fiocchi di mais (anche col mixer) e setacciarli per separare la parte più grossolana da quella fine. In una terrina mescolare le verdure cotte con le olive, le nocciole, i fiocchi fini, le foglie di timo. Regolare di sale e insaporire con pepe o peperoncino.

Ungere una teglia da forno con poco olio e disporvi le barchette di zucchine, riempite ciascuna col composto, spolverare con i fiocchi più grossolani tenuti da parte e cospargere con un filo d’olio.

Passare in forno caldo a 200° per 20 minuti o fino a quando siano gratinati, servire caldi.

Se piace, a termine cottura, prima di servire, insaporire le barchette con alcune gocce di aceto balsamico tradizionale di Modena.

Muffin alle banane

 dalla cucina di Patrizia…


banane 2

Ingredienti asciutti :

  • farina di riso 150 g
  • farina di grano saraceno 50 g
  • fecola 50 g
  • zucchero di canna 80 g
  • mezza bustina di lievito naturale (cremortartaro)

Ingredienti umidi :

  • due banane schiacciate
  • succo e buccia grattugiata di un limone
  • due cucchiaiate di olio di girasole
  • succo di frutta quanto basta

Unire rapidamente umidi e asciutti con una forchetta senza impastare.
Riempire gli stampini e infornare a 180° per circa 30’.
Sfornare appena pronti.

Confettura di fichi d’India

dalla cucina di Maria Vittoria… 


IMG_6879Le rose e i fichi d’India vengono dalla terrazza che Francesco, nel poco tempo libero, cura con passione!

Ingredienti

  • 1kg di fichi d’India (già sbucciati)
  • 400 g di zucchero di canna
  • succo di un limone
  • un bicchiere d’acqua

Si lavano i fichi d’india sotto l’acqua corrente, usando i guanti, poi si sbucciano dopo aver praticato delle incisioni nel senso della lunghezza.
Si tagliano i fichi a pezzetti e si mettono in un tegame antiaderente con un bicchiere d’acqua. Quando saranno spappolati, passateli al passaverdure e poi al setaccio per togliere tutti i semi.
Rimettete la polpa in tegame con lo zucchero e fate bollire, aggiungete il succo di limone e continuate la cottura a fuoco molto dolce per circa 40’.

Controllate che la confettura sia pronta e travasatela nei vasetti sterilizzati.

Cotognata a pasta dura

dalla cucina di Maria Vittoria… 


IMG_6882Merende del secolo scorso

Quando ero scolara alle elementari a volte, prima della scuola, passavo dal fornaio e mi compravo “le cotognatine” : mattonelline di cotognata incartate nella pellicola, che mangiavo poi a merenda con il pane portato da casa. Buonissime! (Come del resto erano buonissimi i mattoncini di surrogato di cioccolato avvolti nella stagnola: una sorta di sbriciolato di nocciole in un impasto di carrube).
Qui vi propongo una meravigliosa ricetta di mia suocera, che fino a poco tempo fa preparava la cotognata per tutti noi. La sua ricetta prevede di utilizzare la polpa delle cotogne per farne cotognata a pasta dura, e i succhi che rimangono nell’acqua di cottura per la gelatina.

Ingredienti

  • 1 Kg di mele cotogne ( dosi per un piatto da portata di cotognata e un vasetto di gelatina)
  • zucchero

Lavare le mele (che devono essere ben mature), togliere il torsolo ma non la buccia, tagliarle a spicchi e metterle in una casseruola larga e bassa ricoperte d’acqua. Far bollire a fuoco dolce finché sono morbide, ma non sfatte. Versarle in un colino fitto e raccogliere la loro acqua conservandola a parte ( servirà per la gelatina di cotogne), quindi passarle al passaverdura e pesarle.

Fare un caramello con lo zucchero (poco più di metà peso delle mele passate), versarlo nella casseruola con la polpa delle mele, mescolare e rimettere sul fuoco a bagnomaria, cuocendo a fiamma bassa. Continuare a mescolare con cura con una spatola di legno finché il composto, di color rosso mattone scuro, non si stacca dal tegame.

Ancora caldo, versatelo in un largo piatto fondo e lasciate riposare fino al giorno dopo.

Potrete poi tagliare la cotognata a vostro gusto, a quadrotti o con le formine, e servirla a colazione o a merenda, col pane o fette biscottate senza glutine. Come dessert col croccante di cioccolato o con fettine sottilissime di mela verde con la buccia, spolverate di zucchero a velo.
Quella che non utilizzerete subito si può conservare per moltissimo tempo in un recipiente di vetro.

Gelatina di cotogne

 Ingredienti

  • IMG_6882succo di cotogne
  • zucchero
  • limone

Raccogliete l’acqua di cottura delle cotogne ( vedi la ricetta della cotognata) , pesatela e aggiungete in una casseruola a fondo pesante un uguale peso di zucchero. Fate addensare su fuoco basso , mescolando con cura fino a che il composto si staccherà dal cucchiaio in grosse gocce. Dovrà risultare liscio, lucido , di colore rosso rubino.
Togliete dal fuoco e aggiungete poco succo di limone.

Versate la gelatina ancora calda in vasetti di vetro.

Cioccolato croccante con nocciole

dalla cucina di Maria Vittoria… 


 

Un pomeriggio a Milano

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Milano mi piace molto. Quando ci capito vado a cercare le cose che non conosco, così la scorsa settimana ho passato un bel pomeriggio tra le architetture di Porta Nuova.

La sera ho fatto una piacevole scoperta a cena da Piero e Pia, un ottimo ristorante di cucina piacentina. Quando ho chiesto a Micaela qualcosa di dolce senza lattosio e senza glutine mi ha proposto il Croccante di nocciole e cioccolato. Buonissimo.

Qui vi descrivo come l’ho fatto io a casa.

Ingredienti per 6 pezzi

  • 100 g di cioccolato fondente di ottima qualità ( circa 6 quadrotti)
  • 15 nocciole intere tostate

Ho messo a sciogliere il cioccolato in un pentolino a bagnomaria, ho aggiunto le nocciole e mescolato bene.

Ho usato le nocciole tonde romane, che vengono dal viterbese, ma in Italia, oltre alle famose nocciole del Piemonte, ve ne sono molte altre di ottime.

Con un cucchiaio di legno ho raccolto e versato a più riprese il cioccolato su un largo piatto piano, ricoperto con carta da forno. Bisogna fare un po’ d’attenzione a dare una forma tondeggiante oppure ovale e a far capitare 2 o 3 nocciole per cucchiaiata.

Subito in frigorifero! Dopo un paio d’ore il cioccolato croccante era pronto.

Da Piero e Pia lo servono su un piatto bianco spolverato di cacao e ti dicono di mangiare i croccanti con le mani… la forchetta bianca che vedi nel piatto è un’illusione!