…finché sono ancora di stagione!
Pomodori all’amaranto, dalla cucina di Patrizia
Ratatouille o stufato di verdure, dalla cucina di Anna
Insalata di polpo con verdure crude, dalla cucina di Paola
Portare a cottura l’amaranto, facendo assorbire tutta l’acqua, condirlo con olio, sale, spezie miste abbondanti. Lasciar raffreddare.
Tagliare la calotta ai pomodori, rossi ma sodi, svuotarli dei semi, riempirli con l’amaranto.
Servire freddo, decorando con un ciuffetto di basilico.
I cereali senza glutine
L’amaranto è un cereale che si presenta in chicchi piccolissimi; si cuoce, come gli altri cereali, in due parti di acqua salata o aromatizzata; calcolare almeno mezz’ora, su fuoco basso.
Ottima per condire la pasta (in questo caso senza le patate e a pezzetti più piccoli ), come contorno con qualsiasi tipo di carne (polpettone, spezzatino), o come condimento per il couscous.
Ingredienti per 4 persone
Le quantità sono variabili a seconda dei gusti. Gli ingredienti vanno tutti tagliati a cubetti.
Rosolare leggermente con olio abbondante e un cucchiaio d’acqua una bella cipolla tagliata sottile, il sedano e la carota a dadini. Cuocere per qualche minuto, aggiungere il peperoncino, il peperone e poi man mano le altre verdure.
Salare, coprire, e far cuocere a fiamma medio-alta per una decina di minuti. Unire le olive denocciolate, i capperi, e continuare la cottura ancora per un quarto d’ora. Al momento di servire ( fredda o calda, va bene in tutti i modi), guarnire con ciuffetti di basilico.
Le dosi possono essere modificate a piacere.
Ingredienti per 4 persone
Sbucciare con il pelapatate, per quanto possibile, i peperoni crudi, un gambo di sedano, del finocchio e delle carote. Ridurre tutto a dadini molto piccoli unendo anche dei pomodorini a pezzetti e della cipolla (precedentemente immersa per mezz’ora in acqua e aceto e poi strizzata).
Il polpo, lessato per un’ora (partendo da acqua fredda con aggiunta di un po’ di odori) e poi lasciato raffreddare nella sua acqua, andrà tagliato a pezzetti e insaporito in una mistura un po’ riscaldata di olio, aglio, peperoncino, olive nere, alici e capperi sminuzzati, basilico e prezzemolo.
Le verdure costituiranno il letto su cui poggiare il polpo condito.
Tostare la farina di grano saraceno in padella, sprigionerà un buon profumo! (Ne avrete tenuta da parte un po’ per il piano di lavoro).
Fare la fontana, rompere un uovo al centro, sbattere l’uovo con il sale, versare un po’ d’acqua, amalgamare con le mani, quindi impastare, aggiungendo man mano il resto dell’acqua. Formare una palla, quindi tirare la sfoglia con il matterello, infarinando ad ogni giro.
Far asciugare la sfoglia per una mezz’ora. Ripiegarla più volte su se stessa, quindi tagliare ogni 2 cm ; aprire le tagliatelle e tagliarle grossolanamente, ottenendo i maltagliati.
Preparare i funghi. Lavare e tagliare i chiodini, ammollare in acqua i funghi secchi, meglio se porcini. Insaporire poi in poco olio con uno spicchio d’aglio e continuare la cottura coperto e a fuoco basso, bagnando se necessario con un po’ d’acqua o brodo (anche di dado vegetale). Nel frattempo scolare e sciacquare i cannellini, quindi scaldarli brevemente in poca acqua e qualche foglia di salvia. Mettere funghi e fagioli in una zuppiera, controllare di sale.
Cuocere i maltagliati per circa 5 minuti in acqua bollente salata.
Condire nella zuppiera rimestando dolcemente, completare con un filo d’olio d’oliva crudo.