Involtini di verze alle lenticchie con vellutata di sedano rapa

Versione vegana dei classici involtini di verza, in cui il tradizionale ripieno di carne di maiale viene sostituito dalle natalizie e “portafortuna” lenticchie, ricche di proteine e ferro.

Ingredienti

Per gli involtini

  • 150 g di lenticchie piccole
  • 8 foglie di verza
  • 4 scalogni
  • 2 carote
  • 1 costa di sedano
  • ½ bicchiere di vino rosso
  • 1 patata
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • ½ cucchiaino di cumino in polvere
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 1 cucchiaino di paprica dolce
  • 2 foglie di alloro
  • olio extravergine di oliva
  • sale e peperoncino in polvere

Per la vellutata

  • 300 g di sedano rapa o di Verona
  • 2 cucchiai rasi di farina integrale di riso
  • ½ l di brodo vegetale
  • olio extravergine di oliva
  • 1 grattata di noce moscata
  • 1 foglia di alloro
  • sale e pepe

Lavare le foglie di verza e lessare in abbondante acqua salata per 3 minuti, lavare le lenticchie e lessare al dente in acqua salata, scolare e far raffreddare. Lessare in acqua salata anche la patata e schiacciarla ancora calda con lo schiacciapatate.

Pulire il sedano rapa, tagliarlo a pezzi e lessare in acqua salata, scolare, tenere da parte l’acqua di cottura e frullarlo per ottenere una purea.

Fare un soffritto con cipolla, carota e sedano tritati in due cucchiai d’olio, aggiungere le lenticchie, mescolare, regolare di sale e aggiungere un pizzico di peperoncino, cuocere per qualche minuto, aggiungere le foglie di alloro e il vino rosso, sfumare a fuoco vivace, aggiungere la curcuma, la paprica e il cumino, continuare la cottura fino a quando tutto il liquido sia consumato. Eliminare l’alloro, versare in una terrina, aggiungere la patata e il prezzemolo, regolare di sale e mescolare accuratamente.

Prendere le foglie di verza lessate, asciugarle con la carta panno, distribuirvi il composto di lenticchie, arrotolare e chiudere ad involtino ripiegando prima verso il centro i lembi esterni e poi arrotolando la foglia su se stessa, cominciando dall’attaccatura del gambo. In una terrina da forno in ceramica versare un filo d’olio e disporvi gli involtini, versarvi mezzo bicchiere di brodo e mettere in forno caldo a cuocere a 180° fino a quando il brodo sia consumato. Tenere in caldo.

Ora preparare una salsa besciamella; in un tegame tostare la farina in tre cucchiai d’olio, versarvi un bicchiere di brodo e uno di acqua di cottura del sedano, aggiungere una foglia di alloro e una grattata di noce moscata, regolare di sale e continuare la cottura fino a quando sarà densa al punto giusto, aggiungere la purea di sedano, eliminare la foglia di alloro e aggiungere una macinata di pepe.

Preparate i piatti individuali versando su ciascuno un mestolino di vellutata di sedano a specchio, e disponendo sopra due involtini. Servire a parte, in una salsiera, la restante vellutata.

Rotolini di peperoni

Ingredientipeperoni patri

  • 4 fette tostate di pane senza glutine
  • 1 peperone giallo e 1 rosso
  • 20 olive nere grosse
  • 20 mandorle spellate
  • 1 cucchiaio di cerfoglio tritato
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio evo
  • sale e pepe

Sfregare le fette di pane con l’aglio e poi tagliare a cubetti.

Abbrustolire i peperoni interi sulla fiamma, spellare, eliminare i semi, tagliare a strisce longitudinali larghe come pappardelle, mettere in una terrina con cerfoglio, aglio tritato e una macinata di pepe, poco olio, regolare di sale e lasciare riposare un’ora.

Denocciolare le olive, inserire all’interno di ciascuna una mandorla, arrotolare attorno ad ogni oliva una striscia di peperone, fissare con uno stuzzicadenti su un cubetto di pane.