Polenta con funghi e luganega

IMG_5642In Veneto si chiama “ luganega”  la salsiccia  che altrove viene chiamata luganiga o lucanica.

 Ingredienti per 6 persone

  • 500 g di farina di mais bramata
  • 500 g di funghi chiodini
  • 50 g di funghi porcini secchi
  • scalogno, aglio
  • olio d’oliva e.v.
  • 1 metro e mezzo di luganega

Preparare la  polenta  con farina di mais bramata, tenendola morbida.

Cuocere i funghi in padella (sono preferibili i porcini, anche secchi, oppure i chiodini) con scalogno e aglio tritati finemente e olio d’oliva. Sulla piastra arrostire la luganega e tagliarne metà a fettine.

Quando la polenta è cotta, versarne uno strato in una teglia da forno bagnata, aggiungere i funghi e la luganega, continuare con la polenta. Sulla superficie disporre il resto della salsiccia intera affondandola un po’.

Passare in forno a 250° per una ventina di minuti, per fare la crostina dorata.

Lasciar intiepidire mezz’ora e portare in tavola la teglia .

 

Dischetti di polenta coi funghi

dalla cucina di Maria Vittoria… 


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Ingredienti

• 200 gr di farina bramata di mais
• 40 gr di funghi secchi
• uno scalogno
• prezzemolo
• sale
• olio d’oliva e.v.

Mettete a bagno i funghi dopo averli sciacquati. Affettate molto sottilmente lo scalogno e stufatelo in padella, aggiungete quindi i funghi e, quando si saranno asciugati, l’acqua nella quale sono stati a bagno. Tritate il prezzemolo e aggiungetelo con il sale a fine cottura.

Nel frattempo avrete preparato una polenta soda ( per promemoria, andate a La polenta). Quando sarà pronta, aggiungete nella pentola un filo d’olio e i funghi, mescolate e spegnete il fuoco.

Versate la polenta in un piatto rettangolare poco fondo (o sul piano di marmo), in uno strato alto un centimetro. Quando sarà rassodata, tagliatela con un coppapasta in dischetti, che passerete in forno a gratinare.

La polenta

C’è polenta e polenta!

 

C’è per esempio quella che si porta in testa la fanciulla qui sopra, e c’è – scusate tanto l’irriverente accostamento – quella che vedete qui sotto, nel bel disegno a china di Tomaso Boniolo.

polenta di falco

Anche se “La polenta nella cucina veneta” di Amedeo Sandri (Franco Muzzio Editore) è esaurito da decenni – e praticamente introvabile sul mercato antiquario – in questo periodo al SOTTOSOPRA a Padova si possono ammirare le 13 illustrazioni che Tomaso Boniolo ha realizzato per il libro negli anni ’80.

Chi non può andare a Padova, ha la fortuna di vederne qui almeno una!

Chi è interessato anche alla polenta che si mangia, non ha che da cliccare qui sotto!

La polenta