Antipasto di radicchio e zucca in “saor”

Versione vegana delle famose “sarde in saor”, cioè marinate, uno dei piatti più conosciuti della cucina veneziana. Nato per conservare più a lungo le sarde senza metterle sotto sale, è simile anche alle sarde marinate che si fanno in Romagna.

Piatto che unisce la tradizione romagnola della zucca da fetta e quella veneta del radicchio.

Ingredienti

  • 2 cespi di radicchio di Treviso tardivo
  • 400 g di zucca “violina” o “piena di Napoli”
  • 5 cipolle dorate
  • 50 g di pinoli
  • 50 g di uvetta
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • ½ bicchiere di aceto di mele
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Lavare il radicchio e tagliarlo in quarti, sbucciare la zucca e tagliarla a fette di ½ cm di spessore.

In una padella mettere due cucchiai di olio e cuocervi il radicchio fino a quando sia morbido, regolare di sale; pulire la padella e in altri due cucchiai di olio soffriggere le fette di zucca facendole dorare da ambedue i lati, regolare di sale e mettere da parte le verdure. Nella stessa padella, senza aggiungere olio, mettere a tostare i pinoli per due minuti, aggiungere l’uvetta e dopo altri due minuti aggiungere le cipolle affettate, salare e far stufare fino a quando risulteranno morbide e trasparenti, insaporire con una macinata di pepe, aggiungere lo zucchero, mescolare e poi aggiungere l’aceto e sfumare a fuoco vivace.

Preparare due recipienti di vetro o ceramica col coperchio, dividere a metà le cipolle.

Disporre il radicchio in uno dei due recipienti, a strati alternati con la metà della cipolla, avendo cura di iniziare e terminare con la cipolla stessa. Nel secondo recipiente fare la stessa cosa con la zucca alternata alle cipolle.

Chiudere i recipienti e tenerli in fresco per almeno un giorno.

Al momento di servire in tavola, comporre sul piatto di ciascun commensale una parte di radicchio e una di zucca. Oppure, se preferite, mettete in tavola le due terrine e ogni commensale si servirà a piacere.

Olive all’arancia

Dalla cucina di Auretta… IMG_8388

Ingredienti

  • 20 olive verdi grosse in salamoia
  • 1 arancia
  • 1/2 limone
  • 1 spicchio d’aglio olio extravergine di oliva non filtrato
  • pepe

Denocciolare le olive, quindi metterle in una ciotola insieme con le bucce dell’arancia e del limone grattugiate e con una abbondante presa di pepe appena macinato.

Spremere il succo degli agrumi, poi col frullatore ad immersione emulsionarlo insieme ad un cucchiaio di olio e all’aglio schiacciato, aggiungere alle olive.

Lasciare macerare alcune ore prima di servire.

Antipasto leggero di peperoni

 dalla cucina di Patrizia…


Mi è capitato in questi giorni di avere in regalo molti bellissimi peperoni, e ho provato a cucinarli in vari modi.

peperoni patriIngredienti per 4 persone
• 2 peperoni rossi
• 2 pomodori maturi
• basilico
• sale

Ecco una ricetta molto semplice e molto buona :

una specie di gazpacho alleggerito, cioè senza aglio e cipolla, ottenuto frullando con il minipimer un paio di peperoni rossi possibilmente spellati e appassiti, due bei pomodori maturi spellati e privati dei semi, sale e basilico.

Io non lo metto in frigo ma lo servo a temperatura ambiente, in una bella coppetta o bicchiere, da antipasto di fine estate.

(foto di Patrizia Zoccai)