Carpaccio di cavolfiore alle nocciole

Ingredienti

  • 1 cavolfiore
  • 50 g di nocciole tostate
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • 1 cucchiaio di succo di limone, olio evo, pepe

Tritare le nocciole. Dividere il cavolfiore in cimette e mettere da parte.

Pulire il gambo e il torsolo del cavolfiore, tagliare a pezzetti e cuocere a vapore. Versare il cavolo cotto nel vaso del frullatore ad immersione, aggiungere i capperi dissalati, il succo di limone, una macinata di pepe e un paio di cucchiai di olio, frullare fino ad ottenere una salsa semiliquida e liscia.

Affettare con la mandolina le cime di cavolfiore.

In un piatto da portata spargere a specchio poca salsa, disporvi sopra le fettine di cavolfiore, versare sul cavolo la salsa restante e spolverare con le nocciole tritate.

Un febbraio da calendario

cal2016_02In questo strano febbraio così poco freddo, con le prime fioriture sugli alberi di città, con i boccioli nei giardini, con le rose che non smettono di fiorire…

Vi ripropongo un classico della cucina di Anna, la torta della nonna.

Torta della nonna

Ingredienti

Per la crema pasticcera

  • ¾ di litro di latte di soia
  • 3 cucchiai di farina di riso non troppo colmi
  • 6 cucchiai colmi di zucchero
  • 3 tuorli
  • scorza di limone

In un tegame sbattere i tuorli con lo zucchero; aggiungere un po’ alla volta, continuando a girare, la farina. Unire lentamente, e sempre continuando a girare, il latte riscaldato con la scorza del limone, mettere la pentola sul fornello, a fiamma molto bassa, girando lentamente senza mai fermarsi e nello stesso verso. Appena si solleveranno le prime bolle, spegnere il fornello, togliere la scorza del limone (altrimenti diventa amara) e lasciar raffreddare, rimescolando di tanto in tanto per evitare che si formi lo strato solido in superficie.

Per la pasta frolla

  • 250 g farina (mix di farine senza glutine né lattosio c/o i supermercati)
  • 100 g margarina di soia (fatta ammorbidire)
  • 100g zucchero
  • 1 tuorlo e 1 uovo intero ( a temperatura ambiente)
  • la scorza di un limone grattugiata
  • un pizzico di sale

Lavorare tutti gli ingredienti insieme e lasciar riposare per mezz’ora circa.
Stendere nella teglia da forno la pasta frolla con il bordo un po’ alto e infornare per 30 minuti a 170°. Sfornare, versare la crema e lasciar raffreddare. Quindi guarnire con scaglie di cioccolato fondente, pinoli, mandorle e nocciole tostate e spezzettate.

Torta di castagne

IMG_6829Ingredienti per la base:

  • 150 g di castagne secche messe a bagno per 12 ore in acqua fredda
  • 80 g di zucchero
  • 50 g di margarina di soia o di burro senza lattosio
  • 50 g di nocciole tritate finemente con un cucchiaio dello zucchero indicato
  • 2 uova
  • un bicchierino di brandy o rum
  • 50 g di cioccolato fondente tritato
  • un cucchiaino di cremortartaro

Lessare le castagne, partendo da acqua fredda, con un pizzico di sale per un’ora. Passarle al passaverdura per ottenere una purea.
Sbattere in una ciotola, con lo zucchero, la margarina lasciata ammorbidire fuori dal frigo e unire, sempre montando, un tuorlo alla volta.
Aggiungere la purea di castagne raffreddata, il cioccolato tritato, il liquore, le nocciole tritate, il lievito setacciato.
Amalgamare bene e, per ultimi, unire gli albumi montati a neve ferma incorporandoli alla massa senza smontarli.
Infornare in teglia, passata con margarina e spolverata di fecola, per 45 minuti a 180°.

Questa sarà la base del dolce, che va completato, una volta raffreddato, con la seguente farcia da stendere sopra in uno strato consistente.

Crema pasticcera alle castagne

Amalgamare con la frusta un uovo intero con un cucchiaio di zucchero e 20 g di fecola. Versare, continuando a mescolare, 200 g di latte di soia caldo, riportare tutto sul fuoco (moderato) e far addensare. Lasciar raffreddare, coperto a contatto da pellicola trasparente.
Prelevare due cucchiai di questa crema e riscaldarli su fuoco basso facendovi sciogliere tre fogli di colla di pesce fatta ammorbidire in acqua fredda e strizzata. Riunire alla restante crema pasticcera, mescolando con la frusta, e unire mezzo vasetto di confettura di castagne.
Stendere sulla base precedentemente preparata, livellare e far rapprendere in frigo per diverse ore.

Al momento di servire, decorare a piacere con nocciole o marrons glacés.

Zucchine gratinate

dalle ricette degli amici…


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Ingredienti

  • 4 zucchine di media grandezza
  • 2 cipollotti col verde
  • 100 g di olive nere e/o verdi denocciolate
  • 40 g di fiocchi di mais al naturale (non zuccherati)
  • 3 cucchiai di granella di nocciole tostate
  • un cucchiaio di foglie di timo
  • uno spicchio d’aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe o peperoncino

Tagliare a metà nel senso della lunghezza le zucchine già pulite e scavarne leggermente l’interno, in modo da ottenere una sorta di barchette, far lessare in acqua salata per 10 minuti, scolare e mettere da parte.

Pulire i cipollotti lasciando una parte del verde, affettare e far soffriggere in poco olio insieme all’aglio tritato, aggiungere la polpa tritata ricavata dalle zucchine, regolare di sale.

Tritare grossolanamente le olive, sbriciolare finemente i fiocchi di mais (anche col mixer) e setacciarli per separare la parte più grossolana da quella fine. In una terrina mescolare le verdure cotte con le olive, le nocciole, i fiocchi fini, le foglie di timo. Regolare di sale e insaporire con pepe o peperoncino.

Ungere una teglia da forno con poco olio e disporvi le barchette di zucchine, riempite ciascuna col composto, spolverare con i fiocchi più grossolani tenuti da parte e cospargere con un filo d’olio.

Passare in forno caldo a 200° per 20 minuti o fino a quando siano gratinati, servire caldi.

Se piace, a termine cottura, prima di servire, insaporire le barchette con alcune gocce di aceto balsamico tradizionale di Modena.

Cioccolato croccante con nocciole

dalla cucina di Maria Vittoria… 


 

Un pomeriggio a Milano

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Milano mi piace molto. Quando ci capito vado a cercare le cose che non conosco, così la scorsa settimana ho passato un bel pomeriggio tra le architetture di Porta Nuova.

La sera ho fatto una piacevole scoperta a cena da Piero e Pia, un ottimo ristorante di cucina piacentina. Quando ho chiesto a Micaela qualcosa di dolce senza lattosio e senza glutine mi ha proposto il Croccante di nocciole e cioccolato. Buonissimo.

Qui vi descrivo come l’ho fatto io a casa.

Ingredienti per 6 pezzi

  • 100 g di cioccolato fondente di ottima qualità ( circa 6 quadrotti)
  • 15 nocciole intere tostate

Ho messo a sciogliere il cioccolato in un pentolino a bagnomaria, ho aggiunto le nocciole e mescolato bene.

Ho usato le nocciole tonde romane, che vengono dal viterbese, ma in Italia, oltre alle famose nocciole del Piemonte, ve ne sono molte altre di ottime.

Con un cucchiaio di legno ho raccolto e versato a più riprese il cioccolato su un largo piatto piano, ricoperto con carta da forno. Bisogna fare un po’ d’attenzione a dare una forma tondeggiante oppure ovale e a far capitare 2 o 3 nocciole per cucchiaiata.

Subito in frigorifero! Dopo un paio d’ore il cioccolato croccante era pronto.

Da Piero e Pia lo servono su un piatto bianco spolverato di cacao e ti dicono di mangiare i croccanti con le mani… la forchetta bianca che vedi nel piatto è un’illusione!

Dolcetti di riso al profumo di cardamomo

  dalla cucina di Patrizia…


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Ingredienti per 4 sformatini

  • 200 gr di riso
  • 550 ml circa di acqua leggermente salata
  • 2 cucchiai di miele
  • un bicchiere di uvetta
  • la buccia grattugiata di un limone
  • 3-4 bacche di cardamomo
  • una manciata di mandorle e una di nocciole
  • un albume
  • olio di girasole
  • semi di sesamo

Far cuocere due etti di riso in modo che assorba tutta l’acqua.
Quasi a fine cottura aggiungere il miele, l’uvetta, la buccia grattugiata di un limone, i semini di tre-quattro bacche di cardamomo.
Far intiepidire e intanto tritare finemente o pestare nel mortaio una manciata di mandorle e una manciata di nocciole. Sbattere un albume e mescolare il tutto.
Oliare leggermente gli stampini e cospargerli di semi di sesamo, riempirli con l’impasto premendo con il dorso di un cucchiaio.
In forno a 180 gradi finché si forma una leggera crostina. Lasciar riposare un po’ fuori dal forno e sgusciarli con attenzione.