Insalata belga

 Cavolfiore, broccoli e indivia in insalata

  Ingredienti

  • 500 g di cavolfiore
  • 300 g di broccoli
  • 1 cespo di indivia belga
  • 2 cucchiai di pinoli
  • 1 cucchiai di uvette
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di erba cipollina tritata
  • succo di 1/2 limone
  • 1 cucchiaino di senape di Digione,
  • 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • pizzico di noce moscata, sale e pepe

Lavare il cavolfiore e il broccolo, separare le cimette dal torsolo e lessare al dente in acqua salata.

Nella stessa acqua far poi lessare i torsoli dei due cavoli e scolare.

Ammollare le uvette nel succo di limone e tostare i pinoli in una padella.

Riprendere i torsoli di cavolo bolliti e frullare con un frullatore ad immersione insieme col prezzemolo, la senape e l’olio fino ad ottenere una crema vellutata, aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua di cottura dei cavoli, regolare di sale e insaporire con una macinata di pepe e una grattata di noce moscata.

Affettare finemente l’indivia, condire con un paio di cucchiai di salsa, sistemare su un piatto di servizio, adagiarvi poi i broccoli e i cavolfiori, distribuire qualche cucchiaio di salsa, cospargere coi pinoli, le uvette, l’erba cipollina e infine una macinata di pepe.

Si può servire come contorno o come antipasto, accompagnato dalla salsa restante.

Torta dolce di riso coi pinoli

Mi sono cimentata in una torta di riso senza latte vaccino, stravolgendo la ricetta che avevo chiesto a mia cognata…

Lei per la verità non fa la torta, bensì un ottimo budino di riso, che è cosa diversa, anche se in famiglia si è sempre fatto senza la frolla.

Ecco qua :

ingredienti per una tortiera da 24 cm

  • 750 ml latte di soia
  • 200 riso da risotti
  • 3 uova
  • 50 g burro di soia
  • 100 g zucchero
  • 50 g uvetta
  • 50 g pinoli
  • buccia grattugiata di un limone
  • vin santo
  • bacca di vaniglia
  • sale
  • pangrattato senza glutine

Ho messo l’uvetta a bagno in un bicchiere di vin santo e il latte a scaldare con qualche semino di vaniglia.

Quando il latte bolle si toglie la vaniglia, si versa il riso con un pizzico di sale e si lascia cuocere a lungo, fino ad ottenere una specie di risotto molto morbido. Io ho usato un riso da risotti e l’ho fatto sobbollire per quasi un’ora. Se vi accorgete che si sta asciugando troppo, si può aggiungere un po’ d’acqua calda.

Quando è pronto, il riso va fatto raffreddare su un piatto largo. Intanto si montano le uova con lo zucchero.

Quando il riso è freddo si uniscono: il burro ammorbidito, i pinoli, l’uvetta sgocciolata, la buccia grattugiata di un limone e infine le uova, mescolando con cura.

Si spolvera di pangrattato senza glutine una tortiera imburrata e si versa il riso, finendo con una spolverata di zucchero.

Ho messo la tortiera in forno a 160° per 50’, poi a 180° per gli ultimi 10’ per dorare la superficie, infine a raffreddare sulla griglia del gas.

Gialletti

libera-nos-a-malo-meneghelloNe esistono diversi tipi… i zaleti veneziani, i gialletti dell’Artusi…

Questi con l’uvetta appartengono alla tradizione veneta, che Auretta ci presenta nella versione senza glutine e senza derivati del latte.

 Ingredienti

  • 300 g di farina fine di mais “maranello” o altra varietà
  • 100 g di semolino fine di riso
  • 120 g di margarina vegetale
  • 70 g di zucchero semolato
  • 2 uova
  • 10 g di zucchero vanigliato
  • buccia grattugiata di 1 limone
  • 50 g di uvetta
  • 50 g di pinoli
  • 1 pizzico di sale

Ammollare l’uvetta in acqua tiepida.

Mescolare i due tipi di farina, fare la fontana sulla spianatoia, mettere al centro tutti i restanti ingredienti, compresa l’uvetta strizzata, impastare con le mani fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.

Lavorare l’impasto in lunghi cilindri del diametro di 5 cm e mettere in frigorifero a riposare per almeno un’ora.

Scaldare il forno a 200°, riprendere l’impasto, tagliare a rondelle dello spessore di 1/2 cm, porre sulla placca da forno appena unta e cuocere per circa 15 minuti.

Far raffreddare su una gratella.

Nel calendario di novembre

Polenta taragna e trota salmonata con panure aromatica

cal2016_11Ingredienti per 4 persone

Per la polenta:

  • 280 gr di farina di mais
  • 120 gr di farina di grano saraceno
  • sale, olio

Per le trote

  • 4 filetti di trota salmonata
  • una manciata di fiocchi di mais
  • mandorle, pistacchi, pinoli a piacere
  • qualche foglia di salvia
  • sale, olio

Mescolare le due farine ( in questo caso la proporzione è 70 % mais, 30 % saraceno) e cuocere la polenta taragna come una comune polenta. Quando è pronta, versarla su una superficie piana in uno strato omogeneo. Appena si sarà un po’ intiepidita ricavarne dei dischi di media grandezza con uno stampino dentellato. Tenere in caldo.

Tritare nel mixer i fiocchi, i semi e la salvia e spargere la panure sui filetti di trota, leggermente salati e oliati. Infornare su carta da forno a 180°per 15-20 minuti.

Servire i filetti di trota in piatti individuali, accanto ai dischi di polenta taragna.

Torta di riso con gli asparagi

 

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Ingredienti

  • 400 g di riso per risotti
  • un uovo
  • buccia di limone
  • parmigiano
  • un mazzo di asparagi verdi
  • pinoli
  • sale alle erbe
  • erbe aromatiche a piacere
  • olio evo

Cuocere un risotto con brodo, sale, pepe, erbe aromatiche; lasciare intiepidire e aggiungere un uovo sbattuto, buccia di limone, parmigiano grattugiato.

Cuocere anche un mazzo di asparagi verdi, lasciando le punte croccanti, macinare nel mixer i gambi tagliati a pezzi con un po’ di olio e sale alle erbe.

Stendere in una larga pirofila oliata il riso, cercando di farlo risalire un po’ lungo i bordi, e versare la crema di asparagi all’interno. Disporre in superficie le punte a raggiera, cospargere di pinoli e parmigiano grattugiato.

Cuocere in forno finché il riso ha fatto una leggera crosticina.

Un febbraio da calendario

cal2016_02In questo strano febbraio così poco freddo, con le prime fioriture sugli alberi di città, con i boccioli nei giardini, con le rose che non smettono di fiorire…

Vi ripropongo un classico della cucina di Anna, la torta della nonna.

Torta della nonna

Ingredienti

Per la crema pasticcera

  • ¾ di litro di latte di soia
  • 3 cucchiai di farina di riso non troppo colmi
  • 6 cucchiai colmi di zucchero
  • 3 tuorli
  • scorza di limone

In un tegame sbattere i tuorli con lo zucchero; aggiungere un po’ alla volta, continuando a girare, la farina. Unire lentamente, e sempre continuando a girare, il latte riscaldato con la scorza del limone, mettere la pentola sul fornello, a fiamma molto bassa, girando lentamente senza mai fermarsi e nello stesso verso. Appena si solleveranno le prime bolle, spegnere il fornello, togliere la scorza del limone (altrimenti diventa amara) e lasciar raffreddare, rimescolando di tanto in tanto per evitare che si formi lo strato solido in superficie.

Per la pasta frolla

  • 250 g farina (mix di farine senza glutine né lattosio c/o i supermercati)
  • 100 g margarina di soia (fatta ammorbidire)
  • 100g zucchero
  • 1 tuorlo e 1 uovo intero ( a temperatura ambiente)
  • la scorza di un limone grattugiata
  • un pizzico di sale

Lavorare tutti gli ingredienti insieme e lasciar riposare per mezz’ora circa.
Stendere nella teglia da forno la pasta frolla con il bordo un po’ alto e infornare per 30 minuti a 170°. Sfornare, versare la crema e lasciar raffreddare. Quindi guarnire con scaglie di cioccolato fondente, pinoli, mandorle e nocciole tostate e spezzettate.

Caponata

  dalla cucina di Anna…


francesca 3La caponata di Anna

Ingredienti per 4-6 persone

  • 800 g di melanzane
  • 200 g di olive verdi
  • 150 g di capperi sotto sale
  • 500 g di gambi di sedano
  • 250 g di cipolle
  • 250 g di pomodori
  • un bicchierino d’aceto
  • 35 g di zucchero
  • 50 g di pinoli
  • basilico
  • olio e.v.o.

Sbollentare per 5 minuti in acqua salata i gambi di sedano tagliati a julienne non troppo sottile e poi soffriggerli in poco olio.
Tagliare a bastoncino le melanzane con tutta la pelle e tenerle sotto sale, affinchè perdano la loro acqua amara, per un paio d’ore circa.
Soffriggere in una padella la cipolla tagliata sottilmente e unire i capperi, le olive, i pomodori privati della pelle e dei semi e tagliati a pezzetti, e i pinoli. Rosolare, rimestando delicatamente fino a quando i pomodori risulteranno cotti.
Sciacquare velocemente le melanzane, strizzarle, asciugarle e friggerle in olio bollente in un largo tegame. Quando avranno preso colore aggiungere il sedano e gli ingredienti dell’ultima padellata, mescolare per bene e cuocere a fuoco dolce. Spargere lo zucchero e versare l’aceto: quando quest’ultimo sarà evaporato quasi del tutto, togliere dal fuoco.

La caponata va servita fredda, guarnita da foglie verdi di basilico. Può rimanere in frigo per più giorni.

Cianotipo di Francesca Palazzi. Particolare.