Torta al pistacchio di Bronte

 dalle ricette degli amici…

Ingredienti   

  • 250 g di zucchero
  • 7 uova
  • 300 g di pistacchi tritati
  • 75 g di farina di riso
  • un pizzico di lievito
  • burro di soia q.b. per ungere la teglia

Montare a neve fermissima le chiare tenendo i tuorli da parte.

Unire lo zucchero ai tuorli e sbatterli fino a che siano morbidi, poi aggiungere la farina, i pistacchi ed il lievito.

Versare il composto in una tortiera dopo averla unta ed infarinata . Infornarlo in forno già caldo a 170° finché non sarà colorito.

Torta ebraica con le arance e le mandorle

Cari lettori, eccomi di nuovo qui dopo un lungo silenzio… preceduta dalla torta strepitosa di una nuova amica.

Approfittate delle ultime buone arance!

dalle ricette degli amici…

Ingredienti per 8/10 persone

  •  250 g di mandorle pelate o farina di mandorle
  • 200 g di zucchero
  • 2/3 grosse arance bio per l’impasto + 1  per decorare
  • 4 uova
  • 2 cucchiai di confettura di albicocche + 1 cucchiaio di liquore
  • 1 bustina di vaniglina
  • 1 pizzico di pan degli angeli

Lavate le arance, mettetele in una pentola con tanta acqua e bollitele per circa 40 minuti, poi scolatele e fatele raffreddare.

Nel frattempo preriscaldate il forno a 180° e rivestite con carta forno uno stampo a cerniera di 18/20 cm.

Tritate le mandorle nel mixer con metà dello zucchero, dunque aggiungete le arance e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Separate i tuorli dagli albumi: frullate i primi con lo zucchero rimasto nella crema di arance, montate invece a neve ben ferma gli albumi.

Incorporate gli albumi nell’impasto di arance e mandorle, con l’aiuto di un cucchiaio di legno, con movimenti dal basso verso l’alto, poi versate la crema così ottenuta nella teglia precedentemente preparata.

Cuocete la torta nel forno già caldo per circa 45 minuti, poi lasciatela riposare per 10 minuti nel forno spento e, infine, trasferitela su una gratella per farla raffreddare.

Spennellate la torta, se l’idea vi intriga, con un composto a base di confettura di albicocche e liquore all’arancia o altro liquore o semplicemente con un cucchiaio di acqua scaldati su fiamma bassa.

Decorate il dolce con alcune fette di arancia lasciate caramellare in poco zucchero di canna, oppure con una semplice spolverata di zucchero a velo .

Flavia Pantaleo non ama definirsi una chef (per quanto lo sia!), 
ma piuttosto una cuoca per passione.

Potete trovare alcuni esempi della sua cucina in
"La cucina dei pasticci e dei timballi", edito da Bonanno.

Gelo di cannella

Un classico della tradizione dolciaria siciliana, di origine araba come molti dei dolci siciliani. Un fine pasto leggero e delicato, di facile e veloce esecuzione, particolarmente adatto, col suo profumo speziato, all’atmosfera natalizia.

Ingredienti

  • 6 stecche di cannella
  • 600 ml di acqua
  • 80 g di zucchero
  • 60 g di amido di mais
  • 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci
  • 2 cucchiai di acqua di fiori di gelsomino
  • 30 g di pistacchi di Bronte al naturale, sgusciati
  • 40 g di cedro candito

Far bollire l’acqua con lo zucchero e la cannella spezzettata per tre minuti e lasciare in infusione per alcune ore (meglio tutta la notte), quindi filtrare per eliminare i residui di cannella.

In un tegame mettere l’amido setacciato e versare poco per volta l’acqua di cannella, mescolando accuratamente con una frusta per evitare la formazione di grumi.

Mettere sul fornello a fuoco basso e portare ad ebollizione mescolando continuamente. Quando inizierà a sobbollire e il composto risulterà leggermente addensato e trasparente, spegnere il fuoco e unire l’acqua di fiori di gelsomino, mescolare ancora.

Ungere con l’olio di mandorle uno stampo scanalato da budino ad anello, versarvi il composto di cannella e lasciar raffreddare. Quando sarà freddo mettere in frigorifero per mezza giornata.

Tritare finemente a coltello il candito di cedro e i pistacchi e mescolarli.

Poco prima di servire, in un piatto da dolce, capovolgere il gelo e decorare coi pistacchi e i canditi

Torta alle pesche aromatiche

 dalla cucina di Maria Vittoria… 


Ingredienti

  • 150 g di farina di grano saraceno
  • 100 g di farina di riso
  • 180 g di zucchero di canna
  • 3 uova
  • 100 g di olio di girasole
  • 200 g di latte di soia
  • 20 g di cremortartaro
  • 2 pesche noci
  • zucchero a velo
  • burro senza lattosio
  • un bicchiere di vino rosso
  • chiodi di garofano

Mettere le pesche, tagliate a fettine sottili con la buccia, in una scodella con del vino rosso dal sapore “rotondo”e un paio di chiodi di garofano.

Sbattere le uova con lo zucchero, poi aggiungere man mano le due farine con il lievito, infine l’olio e il latte. Il composto deve risultare piuttosto fluido.

Sgocciolare le pesche dal vino.

Imburrare una tortiera e spolverarla con lo zucchero. Disporre sul fondo ( io ho usato una tortiera sagomata in cui le fette di frutta hanno lo spazio destinato) una corona di pesche, versare il composto e poi le altre pesche fino a riempire la tortiera.

In forno normale a 170° per 50’ circa, poi a forno spento e con lo sportello aperto. Lasciare quindi raffreddare sulla griglia del gas. Quando capovolgete la torta potete imbiancarla a piacere con zucchero a velo.

Torta saracena d’agosto

Torta di saraceno alle prugne

cal2016_08Vanno bene tutti i tipi di prugne. Spesso ho usato le giallo- verdine, ma ho provato mischiando prugne ( o susine) di vari colori, dalle rosse alle gialle alle viola, sempre con ottimi risultati. Io tendo a non mettere troppo zucchero, mi piacciono i dolci un po’ agretti, ma potete abbondare se preferite dolci più … dolci.

Ingredienti

  • 180 g di zucchero di canna
  • 150 g di farina di grano saraceno
  • 100 g di farina di riso
  • 3 uova
  • 100 g di olio di girasole
  • 200 ml di latte di soia
  • 20 g di cremortartaro
  • 8-10 prugne

Montate in una ciotola uova e zucchero, quindi la farina poca per volta con il lievito, infine l’olio e il latte. Per ultimo aggiungete all’impasto le prugne, a cui avrete lasciato la buccia, tagliate a pezzetti non piccolissimi.

Ungete una forma con margarina di soia, e spolverate con zucchero di canna. L’impasto risulterà piuttosto fluido. Infornate a 190° per 60 minuti, lasciate intiepidire e asciugare in forno.

Un classico dolce della tradizione campana, ma…

…senza glutine e lattosio!

Per il mese di aprile ho messo in calendario una delle più famose torte italiane.

cal2016_04Torta caprese

Ingredienti

  • 250 g di mandorle non pelate
  • 200 g di cioccolato fondente
  • 180 g. di zucchero
  • 100 g. di margarina di soia o di burro senza lattosio
  • 6 uova intere
  • una bustina di cremortartaro

Triturare insieme nel robot 250 g di mandorle non pelate e 200 g di cioccolato fondente fino a formare quasi una farina.

Aggiungere : 180 g di zucchero, 100 g di margarina ammorbidita, 6 uova intere, una bustina di cremortartaro.

Mescolare bene il tutto (viene abbastanza liquido, non preoccuparsi) e versare in una teglia di circa 30 cm di diametro, coprendola con carta stagnola ben chiusa tutto intorno.
Mettere in forno a 180° per 30 minuti, poi levare la stagnola e continuare a cuocere per ancora 15 minuti a teglia scoperta.

Lasciare freddare in forno spento.

Un febbraio da calendario

cal2016_02In questo strano febbraio così poco freddo, con le prime fioriture sugli alberi di città, con i boccioli nei giardini, con le rose che non smettono di fiorire…

Vi ripropongo un classico della cucina di Anna, la torta della nonna.

Torta della nonna

Ingredienti

Per la crema pasticcera

  • ¾ di litro di latte di soia
  • 3 cucchiai di farina di riso non troppo colmi
  • 6 cucchiai colmi di zucchero
  • 3 tuorli
  • scorza di limone

In un tegame sbattere i tuorli con lo zucchero; aggiungere un po’ alla volta, continuando a girare, la farina. Unire lentamente, e sempre continuando a girare, il latte riscaldato con la scorza del limone, mettere la pentola sul fornello, a fiamma molto bassa, girando lentamente senza mai fermarsi e nello stesso verso. Appena si solleveranno le prime bolle, spegnere il fornello, togliere la scorza del limone (altrimenti diventa amara) e lasciar raffreddare, rimescolando di tanto in tanto per evitare che si formi lo strato solido in superficie.

Per la pasta frolla

  • 250 g farina (mix di farine senza glutine né lattosio c/o i supermercati)
  • 100 g margarina di soia (fatta ammorbidire)
  • 100g zucchero
  • 1 tuorlo e 1 uovo intero ( a temperatura ambiente)
  • la scorza di un limone grattugiata
  • un pizzico di sale

Lavorare tutti gli ingredienti insieme e lasciar riposare per mezz’ora circa.
Stendere nella teglia da forno la pasta frolla con il bordo un po’ alto e infornare per 30 minuti a 170°. Sfornare, versare la crema e lasciar raffreddare. Quindi guarnire con scaglie di cioccolato fondente, pinoli, mandorle e nocciole tostate e spezzettate.

Torta di castagne

IMG_6829Ingredienti per la base:

  • 150 g di castagne secche messe a bagno per 12 ore in acqua fredda
  • 80 g di zucchero
  • 50 g di margarina di soia o di burro senza lattosio
  • 50 g di nocciole tritate finemente con un cucchiaio dello zucchero indicato
  • 2 uova
  • un bicchierino di brandy o rum
  • 50 g di cioccolato fondente tritato
  • un cucchiaino di cremortartaro

Lessare le castagne, partendo da acqua fredda, con un pizzico di sale per un’ora. Passarle al passaverdura per ottenere una purea.
Sbattere in una ciotola, con lo zucchero, la margarina lasciata ammorbidire fuori dal frigo e unire, sempre montando, un tuorlo alla volta.
Aggiungere la purea di castagne raffreddata, il cioccolato tritato, il liquore, le nocciole tritate, il lievito setacciato.
Amalgamare bene e, per ultimi, unire gli albumi montati a neve ferma incorporandoli alla massa senza smontarli.
Infornare in teglia, passata con margarina e spolverata di fecola, per 45 minuti a 180°.

Questa sarà la base del dolce, che va completato, una volta raffreddato, con la seguente farcia da stendere sopra in uno strato consistente.

Crema pasticcera alle castagne

Amalgamare con la frusta un uovo intero con un cucchiaio di zucchero e 20 g di fecola. Versare, continuando a mescolare, 200 g di latte di soia caldo, riportare tutto sul fuoco (moderato) e far addensare. Lasciar raffreddare, coperto a contatto da pellicola trasparente.
Prelevare due cucchiai di questa crema e riscaldarli su fuoco basso facendovi sciogliere tre fogli di colla di pesce fatta ammorbidire in acqua fredda e strizzata. Riunire alla restante crema pasticcera, mescolando con la frusta, e unire mezzo vasetto di confettura di castagne.
Stendere sulla base precedentemente preparata, livellare e far rapprendere in frigo per diverse ore.

Al momento di servire, decorare a piacere con nocciole o marrons glacés.

Muffin alle banane

 dalla cucina di Patrizia…


banane 2

Ingredienti asciutti :

  • farina di riso 150 g
  • farina di grano saraceno 50 g
  • fecola 50 g
  • zucchero di canna 80 g
  • mezza bustina di lievito naturale (cremortartaro)

Ingredienti umidi :

  • due banane schiacciate
  • succo e buccia grattugiata di un limone
  • due cucchiaiate di olio di girasole
  • succo di frutta quanto basta

Unire rapidamente umidi e asciutti con una forchetta senza impastare.
Riempire gli stampini e infornare a 180° per circa 30’.
Sfornare appena pronti.

Crostata con l’uva

dalla cucina di Loredana…

 


uva vaniglia e zucchero 001

Ingredienti

  • 200 g di farina di riso
  • 200 g di fecola di patate
  • 130 g di zucchero
  • 125 g di margarina vegetale biologica
  • 2 uova intere + un rosso
  • qualche cucchiaio di confettura di uva
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato
  • sale

Si mischiano le due farine e si fa la fontana.
Si lavora la margarina, precedentemente ammorbidita a temperatura ambiente, con lo zucchero, fino ad ottenere una crema, a cui si aggiunge un pizzico di sale, il bicarbonato e le uova, una alla volta. Si incorpora la crema alla farina lavorando con le mani e si forma una palla. Far riposare 5 minuti.

Ungere una teglia con la margarina. Spianare la palla con le mani formando un disco (conservare una piccola quantità di pasta per le striscioline).
Sistemare il disco di pasta sulla teglia, distribuire bene la confettura d’uva, completare con le striscioline di pasta messe a raggiera o a griglia.
Spennellare il bordo e la superficie della crostata con un uovo battuto, subito dopo spolverare con zucchero di canna.
Infornare a 180° per 20 minuti circa.

Uva, fiori di vaniglia, barbabietola da zucchero, acquerello di Anna Maria Tani